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30 LUGLIO 2018-
GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’ AMICIZIA
COSTRUIRE SENTIMENTI DI PACE E PONTI TRA DIVERSE CULTURE
di Eduardo Terrana
Alla base della “ Giornata Internazione dell’Amicizia”, istituita nel 2011 dalle Nazioni Unite, che si celebra il 30 luglio di ogni anno, sta la promozione di diversi valori, la solidarietà, la fiducia, la comprensione reciproca e la riconciliazione, nella convinzione che il sentimento di amicizia tra i popoli e le nazioni possa ispirare sentimenti di pace e costruire ponti tra le diverse comunità e le varie culture.
Sono tante le crisi e le sfide che affronta il nostro mondo. Tra queste la povertà, la fame, la sete d’acqua, la violenza e gli abusi dei diritti umani, che minano la pace, la sicurezza e l’armonia sociale tra i popoli della Terra. Una realtà tragica a cui contribuiscono in maniera pesante le guerre e i conflitti che, ancora nel 2018, si combattono in tutti i Continenti.
Se consideriamo per un attimo le realtà di guerra presenti in vari parti del mondo si evince la portata dei problemi pendenti. I dati ufficiali rilevano numeri impressionanti.
Sono 67 gli Stati coinvolti in guerre, aspre e sanguinose; a cui si aggiunge il totale di 774 gruppi di guerriglieri, terroristi, separatisti e anarchici coinvolti ed il totale di 43 province e regioni che lottano per l’indipendenza, 8 in Africa, 21 in Asia, 12 in Europa, 2 in Medio Oriente.
Drammatica è la realtà degli effetti di tale stato di cose in termini di vittime tra i civili e, in particolare, anziani, donne e bambini, a causa, oltre che dei bombardamenti, anche della carestia e delle malattie che ne conseguono.
Da questa tragica mappa dei conflitti si evince il particolare significato della celebrazione odierna e in particolare che solo attraverso la condivisione dell’amicizia si può contribuire alla costruzione di una volontà di pace, che garantisca agli Stati ed ai Popoli stabilità durature e sicurezza contribuendo, a promuovere, da un lato, in ogni persona la passione per un mondo migliore, nel quale tutti si ritrovino uniti per il bene comune, e, dall’altro, la fratellanza e la pace tra tutti i popoli della Terra.
Le sfide, da vincere!, che ci impone la realtà del nostro Pianeta saranno superabili solo se i Governi del Mondo, vorranno affrontare le cause che le determinano e con volontà di pace risolvere i problemi che affliggono l’intera Umanità, ciò che è possibile solo su una comune base di fratellanza e di amicizia di tutti i popoli della Terra.