La ricetta della torta con mele grattugiate, sofficissima e succosa

Tempo di preparazione: 15 minuti
Tempo di cottura: 40 minuti
Tempo totale: 55 minuti
Porzioni: 8
Calorie: 160 a fetta
Ingredienti
- 150 gr di farina
- 50 gr di burro sciolto (a microonde o a bagnomaria)
- 50 gr di dolcificante stevia (oppure in alternativa 100 gr di zucchero normale)
- 3 uova
- 2 mele
- 1 buccia grattugiata di limone
- 1 bustina di lievito per dolci
- Quanto basta di cannella in polvere
Preparazione
- Per prima cosa accendete il forno e fatelo scaldare a una temperatura di 180°C, prendete uno stampo per torte di 26 centimetri di diametro e foderatelo con carta da forno bagnata e strizzata (oppure infarinatela o oliatela).
- Adesso rompete le uova all’interno di una scodella, aggiungete il dolcificante stevia (oppure lo zucchero), montatele con le fruste elettriche fino ad ottenere un impasto dalla consistenza spumosa e soffice.
- Ora inserite il burro, la buccia del limone, la farina, il lievito (dopo averli setacciati e a pioggia) e le mele che prima devono essere state pulite, sbucciate e grattugiate.
- Riprendete a mescolare, così che il vostro composto risulti bello uniforme travasatelo nella tortiera.
- Infine, mettete a cuocere dentro al forno ben caldo per 40 minuti a una temperatura di 180°C, al termine verificate con uno stuzzicadenti, se necessario lasciate andare altri 5 minuti sul ripiano più basso.
- Una volta che la torta è pronta, prima di servirla, lasciatela raffreddare e se volete accompagnatela con un cucchiaio di crema pasticcera light.
RICETTA DAL WEB
La mela (dal latino malum) è il falso frutto del melo (Malus domestica), infatti, il vero frutto è il torsolo. Il melo ha origine in Asia centrale (attuale Kazakistan) e l’evoluzione dei meli botanici risalirebbe al Neolitico. La specie è presente in Italia nominalmente con circa 2000 varietà, ma la definizione più precisa è difficile data la sovrapposizione storica delle denominazioni, e le specie estinte o irreperibili. Il termine “mela” deriva dal latino tardo melum (dal greco antico μῆλον, leggi mèlon) per il classico malum, a sua volta derivante dal dorico μᾶλον, leggi màlon. Il termine potrebbe essere messo in relazione con la radice indoeuropea *mal – dal significato di “essere molle”, “dolce”, ed avere forse un legame con “malva” e “miele”.
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