Quando il buonismo educativo è così pregnante, non va bene. Noi non abbiamo più figli, ma piccoli Budda a cui noi siamo devoti, epr cui possono fare tutto. Scelgono dove andare a mangiare, in quale parco giochi. Siamo diventati genitori che dicono sempre di si. Ma questo è sbagliato. Esposti. Quando diventeranno grandi ci sarà qualcuno che gli dirà di no. Magari alla prima frustrazione amorosa. Magari al primo lavoro. I genitori vanno al primo incontro di lavoro del figlio di 26 anni. Poi c’è gente che non manda i figli all’Erasmus perché fa freddo. Sono un disastro questi genitori. Non possiamo generalizzare, ma in molti casi è così.
Paolo Crepet

“Maestra per sempre Diario della scuola che vorrei”
di CRESCENZA CARADONNA
Una maestra, la sua classe, i suoi sentimenti. Il libro narra episodi della vita scolastica della classe 1° di bambini che si approcciano per la prima volta con il mondo scolastico con il quale confrontarsi e dialogare per crescere ed evolversi, di una maestra che mette l’anima, il cuore e l’amore nel suo lavoro di educatrice nel quale crede fermamente.

