articolo di CRESCENZA CARADONNA

L’artista pugliese Ricarda Guantario riceve
il “Premio Eccellenza Europea delle Arti”

A fronte di una generale “disumanizzazione” della società imposta dal conformismo sociale e mediatico, Ricarda Guantario dinnanzi agli ingorghi delle avanguardie e alla situazione di tilt dovuta al periodo del postmoderno, lancia una provocazione a quelli che sono i “valori” attuali, invitando quindi ad una profonda riflessione su cosa sia la “verità” intesa sia in senso concreto, sia in senso spirituale, presente nella natura di ogni essere umano, invitando i fruitori a saper riconoscere la propria essenza e dando valore alla proprio sè, per il raggiungimento dell’autentica felicità, punto di accesso alla libertà, non quella comunemente definita tale. Ne è esempio l’opera “Even the true is present”. Altro elemento ricorrente nelle opere di Ricarda Guantario è il simbolo della spirale con il suo immenso potere che rappresenta il percorso di infinita evoluzione che termina nel punto centrale con una chiave, punto di apertura, quasi voglia invitare a riflettere su ciò che va oltre la materia da un tempo senza inizio. Ne è esempio l’opera “Infinity” dalla quale si evince una concezione estetica di elevata armonia che fa dell’arte un elemento privilegiato di creatività quale espressione irrefrenabile dello spirito umano e libertà espansiva.

Dopo le mostre quali la Triennale di Roma – Esposizione di arti visive 2017 e la Rassegna Grazie Italia patrocinata dal Padiglione Guatemala durante la 57^ Biennale di Venezia con la direzione artistica del critico e storico d’arte prof. Daniele Radini Tedeschi a cura della Start di Roma, Ricarda Guantario ha esposto recentemente presso la Galleria Daliano Ribani Arte e Casa d’Aste a Pietrasanta, città dell’arte, al fianco di grandi maestri del 900 italiano (Guttuso, Angeli, Boetti, Soldati e Balsamo) ricevendo consensi positivi e quotazione su artprice. Attualmente è presente fra i maestri nell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini, una nuova e prestigiosa raccolta di schedari sui principali artisti italiani operanti tra il 1950 e il 2019 con relativi apparati fotografici e strumento di consultazione per contestualizzare il ruolo dell’arte italiana sulla scena globalizzata internazionale.

Qualche giorno fa, nella cornice di Palazzo Velli Expo a Roma, si è conclusa la prima tappa dell’evento artistico Premio Eccellenza Europea delle Arti, ove Ricarda Guantario oltre a essere presente nella videoesposizione con le sue opere, ha ricevuto il Premio Eccellenza Europea delle arti su selezione del critico e storico d’arte Paolo Levi. L’evento itinerante si terrà dal 4 all’8 aprile 2019 in seconda tappa con la videoesposizione delle opere premiate a Barcellona presso il palazzo Gomis sede del MEAM – Museo Europeo d’Arte Moderna e a Parigi presso la galleria Thuillier e dal 15 al 27 giugno. Nell’ultimo periodo è stata selezionata nel catalogo “Archivio delle grafiche di Vittorio Sgarbi”, le è stato conferito anche il “Premio Città di New York” 2018 da “La Chimera Metropolitan di Lecce”, la prossima estate in occasine di SwissArtExpo sarà presente in Artbox.project Zurich 1.0 ed è ha in programma una mostra personale in Puglia nella Bat con le sue ultime opere inedite.

La Guantario, pittrice pugliese originaria di Andria, opera nel campo dell’arte contemporanea ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte di Corato (BA), e il Conservatorio di musica di Bari. Il suo talento si è palesato sin dall’adolescenza e ciò le ha consentito di esprimere una naturale creatività.
Il suo stile è in continua evoluzione con il passare del tempo, dalle opere realizzate in sfoglie di legno colorato dell’adolescenza, alle opere in stile post impressionista, macchiaiolo, al figurativo contemporaneo, sino al pop e informale.
Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, tra le quali al Carrousel del Louvre di Parigi, Carrer Del Salvador di Barcellona, Gallerie del Bramante e Università Pontificia del Seraphicum a Roma, al Palafiori per la 64^ edizione del Festival di Sanremo e a Bruxelles; rassegne e concorsi, ottenendo consensi di pubblico e di critica, premi e riconoscimenti.

Avvicinandosi a studi di psicologia e filosofia, ha sentito l’esigenza di rappresentare sulle tele il suo vissuto, le sue emozioni ed il suo pathos. Vi è una ricorrenza di simbologia accostata alla figura, spesso femminile caratterizzata da bellezza oggettiva: la rosa rossa che simboleggia il cosmo, (termine che deriva dal greco Kosmos che significa ordine, armonia, bellezza), ed armonia è anche la sezione aurea (proporzione numerica dalla quale si ispiravano i classici). Attraverso le sue morbide pennellate, l’arte di Ricarda Guantario trasmette messaggi profondi, è sincera, riservata, intimistica, ricca di motivi ispiratori e gusti creativi.

© Puglia d’amare Quotidiano d’informazione
Crescenza Caradonna

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