Accadde oggi
La prima edizione dei giochi olimpici
Si inaugura la prima edizione dei giochi olimpici sportivi, che prendono il nome da Olimpia, la città greca che li ospita. All’inizio si tratta di un’unica gara di corsa disputata nello Stadion della citta’ . Anno dopo anno si aggiungono altre discipline come pugilato, lotta e pentathlon. I Giochi olimpici diventano sempre più importanti e seguiti in tutta la Grecia antica, raggiungendo l’apice nel VI e nel V secolo a.c.. Assumono inoltre una grande importanza religiosa, in quanto si svolgono in onore di Zeus. I Giochi si tengono ogni quattro anni e il periodo tra le due celebrazioni viene chiamato Olimpiade. Per tutta la durata dei giochi (tre giorni) vengono sospese le guerre in tutta la Grecia. La partecipazione e’ riservata a greci liberi che possano vantare antenati greci. Le donne non possono gareggiare né assistere alle gare.
Nasce Giuseppe Mazzini
Nasce a Genova Giuseppe Mazzini.Convinto che solo l’unione degli Stati Italiani in un’unica Repubblica avrebbe potuto liberare il popolo dal dominio straniero, Mazzini dedica la sua esistenza a questo scopo. La sua attività rivoluzionaria lo costringe presto a rifugiarsi in Francia, dove, nel 1931, fonda la “Giovine Italia”, un’associazione segreta ispirata al motto “Dio e popolo”. Fu a capo della Repubblica Romana sorta durante i moti rivoluzionari del 1848, e, anche dopo la costituzione del Regno d’Italia, fu sempre ostile alla forma monarchica dello stato, continuando la sua battaglia per gli ideali repubblicani. Arrestato nel 1870 e costretto all’esilio, rientra sotto falso nome e si stabilisce a Pisa, dove muore il 10 marzo 1872.
La sanguinosa operazione Barbarossa
La Germania nazista inizia l’Operazione Barbarossa, cioè l’invasione dell’Unione Sovietica. E’ uno dei momenti più drammatici della Seconda guerra mondiale. Il fronte orientale, aperto dall’operazione Barbarossa, e’ il più grande teatro di operazioni del conflitto. Vi hanno luogo alcune tra le più grandi e sanguinose battaglie, con enormi perdite di vite umane. Nel corso delle operazioni belliche, decine di milioni di militari e civili patiscono enormi sofferenze a causa delle condizioni di vita miserevoli in cui vengono a trovarsi. L’operazione avrebbe dovuto costituire il punto di svolta delle fortune naziste, ma il suo fallimento si rivela invece l’elemento chiave che determina la sconfitta finale di Hitler.
L`”amnistia Togliatti”
Palmiro Togliatti, ministro della Giustizia del primo governo De Gasperi, vara la cosiddetta “amnistia Togliatti”. L’intenzione del leader comunista è quella di favorire la pacificazione del paese, ma il provvedimento finisce per tradursi in un vero e proprio colpo di spugna per tutti i reati commessi dai fascisti, compresi i crimini più efferati.
La prima grande crisi dell`Africa indipendente
Il colonnello Joseph Désiré Mobutu, allora capo di Stato maggiore dell’esercito congolese, libera Moise Tshombe che era stato arrestato il 26 aprile per aver promosso, nel giugno 1960, la secessione della provincia del Katanga, un territorio che rappresenta un vero e proprio Eldorado minerario. La secessione del Katanga è la prima grande crisi dell’Africa indipendente ancora stretta nella morsa degli interessi economici coloniali e già preda delle tensioni Est-Ovest della guerra fredda.
Il mistero Emanuela Orlandi
Scompare a Roma, all’età di 15 anni, in circostanze misteriose, Emanuela Orlandi.La ragazza e’ figlia di un commesso della Prefettura della Casa Pontificia. Il giorno della scomparsa, incontra uno sconosciuto, alla guida di una BMW verde, che le offre un lavoro per una ditta di cosmetici . Verso sera Emanuela chiama casa per riferire della proposta di lavoro e la sorella le consiglia di parlarne con la madre. Questo e’ l’ultimo contatto che Emanuela ha con la sua famiglia. Di lei si perdono le tracce . Il suo caso è uno dei tanti misteri della più recente storia del nostro paese. Nelle molte indagini avviate nel corso degli anni sono stati chiamati in causa il Vaticano, l’Istituto per le Opere di Religione (IOR), la Banda della Magliana, il Banco Ambrosiano e i servizi segreti di diversi Stati. L’intreccio tuttavia non è stato ancora districato e il caso Emanuela Orlandi e’ tuttora irrisolto.
Il massacro di Sant`Anna di Stazzema
Dieci ex-ufficiali e sottufficiali tedeschi, tutti ormai ultraottantenni, vengono condannati all’ergastolo per il Massacro di Sant’Anna di Stazzema avvenuto 12 Agosto 1944, quando, alle prime luci dell’alba, alcuni reparti di SS accompagnati da fascisti e collaborazionisti salirono nel paesino dell’Appennino toscano e compirono una strage. In poco più di tre ore furono massacrati 560 innocenti inermi, in gran parte bambini, donne e anziani. Chiusi nelle stalle dai nazisti vennero uccisi a colpi di mitra e bombe a mano. I Tedeschi diedero poi fuoco alle case per distruggere e cancellare ogni traccia e interrompere definitivamente ogni collegamento fra le popolazioni civili e le formazioni partigiane nella zona.